Innovazione, sostenibilità e design si fondono nel nuovo sistema fotovoltaico realizzato da Gelsia per Cassina Spa, iconica azienda del Made in Italy nel settore del design d’arredo. Nella sede di Meda, in provincia di Monza e Brianza, è stato recentemente completato il parco fotovoltaico su tetto.
Frutto di una collaborazione su misura tra Gelsia e Cassina Spa, l’intervento ha permesso una significativa ottimizzazione energetica, migliorando l’efficienza sia degli edifici che dei processi produttivi. Dopo l’installazione di un primo sistema fotovoltaico nell’aprile 2023, è stato recentemente completato un secondo impianto sui tetti degli stabilimenti di Meda.
Con una potenza complessiva di 445 kW, i due impianti soddisfano oltre il 65% del fabbisogno energetico di uno stabilimento e il 24% di un secondo sito produttivo, sfruttando esclusivamente energia solare. L’energia prodotta in eccesso sarà inoltre immessa nella rete, contribuendo positivamente al bilancio energetico del territorio. Questo risultato consentirà a Cassina di ridurre le emissioni annuali di CO2 di circa 160 tonnellate, l’equivalente della piantumazione di 4.000 alberi.
“Tra i pilastri strategici di Gelsia per la transizione al 2035, i progetti legati alle energie rinnovabili rivestono un ruolo fondamentale – afferma Riccardo Fornaro, Direttore Generale di Gelsia –. Qui il fotovoltaico offre una risposta concreta alle sfide della decarbonizzazione e dell’autonomia energetica del territorio. La collaborazione con Cassina dimostra che l’adozione di tecnologie green crea valore aggiunto per l’intero sistema produttivo”.
In Brianza, territorio fortemente urbanizzato, AEB (Gruppo A2A) punta, attraverso Gelsia, a sviluppare il fotovoltaico su tetto, sia piccoli impianti per le famiglie sia strutture di media e grande potenza per le pubbliche amministrazioni e le imprese. La partnership tra Gelsia e Cassina Spa rappresenta un virtuoso esempio di integrazione tra eccellenza produttiva e sostenibilità.

Si comunicano le aperture dei Gelsia Point dal 23 dicembre al 06 gennaio 2025.

Orari Gelsia Point periodo natalizio

Resta alto l’allarme per le chiamate sospette e i tentativi di truffa. Gelsia ha infatti registrato numerose segnalazioni riguardanti contatti da parte di falsi operatori che si presentano come rappresentanti dell’azienda. La scusa iniziale può essere un presunto aumento tariffario o una finta cessazione della fornitura per poi passare a proporre prodotti di altri fornitori. In risposta a questi episodi, la società del perimetro AEB (Gruppo A2A) ribadisce il proprio impegno verso la trasparenza e la sicurezza, invitando i propri clienti a prestare attenzione a eventuali richieste di informazioni sensibili o proposte di contratti non autorizzati.
Gelsia incoraggia chiunque riceva telefonate sospette a segnalarle prontamente e ricorda che il proprio personale opera sempre nel rispetto delle normative e con la massima chiarezza nei confronti dell’utenza. Per prevenire le truffe, Gelsia ha messo a disposizione uno strumento di verifica sul proprio sito web, che consente di controllare se il numero da cui si è stati contattati è effettivamente riconducibile all’azienda. È sufficiente visitare il servizio “Chiamate sospette”(www.gelsia.it/tutela/chiamate-sospette/) e inserire il numero di telefono ricevuto per scoprire se si tratta di un vero operatore di Gelsia o di un tentativo di truffa.
“Gelsia garantisce la massima trasparenza nelle sue offerte commerciali – spiega il direttore generale di Gelsia Riccardo Fornaro -. Per questo è utile ribadire alcuni consigli: il cliente può sempre verificare offerte e promozioni Gelsia nei documenti contrattuali che provvederemo a inviargli a valle della telefonata; il nostro Servizio Clienti è gestito dall’Italia, non facciamo mai chiamate dall’estero; diffidate da chi vi contatta presentandosi come una generica società di vendita e/o di distribuzione di zona; le informazioni importanti sulla vostra fornitura ve le comunichiamo noi, non abbiamo bisogno di chiedervi dati o codici POD/PDR”.
Nel caso in cui si scoprisse di aver firmato un contratto ingannevole, è possibile esercitare il diritto di ripensamento entro 14 giorni lavorativi dalla conferma della sottoscrizione, senza alcun costo aggiuntivo.

Proseguono le iniziative a favore del territorio, nell’ottica di una sostenibilità non solo economica e ambientale, ma anche sociale: sabato 30 novembre, Piazza Risorgimento a Seregno si è tinta di rosa in occasione dell’iniziativa WelfareCare, patrocinata dall’Amministrazione Comunale e con Gelsia come partner dell’evento.

L’iniziativa ha visto la partecipazione di oltre 60 donne, tra i 35 e i 45 anni, che hanno avuto l’opportunità di accedere gratuitamente a visite specialistiche grazie a un’équipe medica altamente qualificata. Durante la giornata sono state effettuate 23 mammografie e 43 ecografie.

“Siamo estremamente soddisfatti dell’esito di questa giornata dedicata alla prevenzione e orgogliosi di aver supportato la comunità di Seregno. È stato un vero privilegio poter sostenere un’iniziativa di tale importanza, che ha permesso a molte donne di accedere a esami fondamentali per la loro salute. Progetti come questo sono parte integrante del nostro impegno verso il benessere sociale del nostro territorio”, ha dichiarato Mauro Ballabio, presidente di Gelsia.