Energia: cos’è il Bonus Colonnine per imprese e professionisti?
Grazie al Bonus Colonnine per imprese e professionisti lanciato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, fino al prossimo 30 novembre i professionisti e le imprese potranno richiedere un contributo economico per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici. Per farlo è sufficiente accedere alla piattaforma digitale dedicata e presentare la domanda.
La misura mette a disposizione ben 87,5 milioni di euro e, secondo il Ministero, rappresenta uno step importante nella crescita della mobilità elettrica in Italia, già fortemente sostenuta dal PNRR.
Le risorse sono ripartite in tre tranche: una da 70 milioni di euro, relativa all’acquisto e all’installazione di colonnine di ricarica elettrica di valore complessivo inferiore a 350.000 euro da parte delle imprese; la seconda da 8,75 milioni di euro, per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo pari o superiore a 375.000 euro da parte di imprese; e l’ultima di ulteriori 8,75 milioni di euro per l’acquisto e l’installazione di colonnine da parte dei professionisti.
Come funziona e a chi si rivolge il Bonus Colonnine per imprese e professionisti
Più nello specifico, il Bonus Colonnine per imprese e professionisti è un’agevolazione che sostiene l’acquisto di colonnine di ricarica elettrica per imprese e professionisti con un importo pari al 40% delle spese ammissibili.
Per essere ammissibili, le spese devono essere state sostenute successivamente al 4 novembre 2021 (ossia dalla data di entrata in vigore del Decreto Ministeriale 25 agosto 2021, n. 358), al netto dell’IVA, e devono essere oggetto di fatturazione elettronica.
Il bonus interessa:
- L’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica, inclusi gli impianti elettrici e le opere edili necessarie alla messa in opera delle colonnine elettriche, oltre agli impianti e ai dispositivi per il monitoraggio.
- La connessione alla rete elettrica nel limite massimo del 10%.
- Le spese sostenute per la progettazione, la direzione dei lavori e il collaudo, nel limite massimo del 10%.
Per quanto riguarda invece la platea interessata dall’agevolazione, essa include:
- Le imprese di qualunque dimensione, operanti in tutti i settori, in tutta Italia, che siano in possesso dei requisiti previsti dalla normativa.
- I professionisti in possesso dei requisiti previsti dalla normativa.
La misura è gestita per conto del MASE da Invitalia, Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa Spa: si tratta di un’agenzia governativa italiana interamente partecipata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, che a questa pagina offre indicazioni in merito a come presentare la domanda per ottenere l’agevolazione.