Nel primo semestre del 2022 si registra in Italia l’impennata delle rinnovabili
I recenti dati resi noti dall’Osservatorio FER (Fonti di Energia Rinnovabili) di ANIE Rinnovabili, l’associazione delle imprese della produzione elettrica a zero emissioni, mettono in luce una vera e propria impennata delle rinnovabili in Italia durante i primi sei mesi del 2022.
Il report si basa sulle statistiche registrate da Terna, che evidenzia come la soluzione più apprezzata dagli italiani sia il fotovoltaico (con addirittura un 193% di installazioni in più rispetto al primo semestre del 2021), seguita dall’eolico (+66%) e dall’idroelettrico (+72%).
In termini di megawatt, il nostro Paese ha registrato l’installazione di 1.211 mW di nuova potenza di fonti rinnovabili totali: numeri estremamente interessanti specialmente nell’ottica di un futuro sempre più energeticamente sostenibile.
Particolarmente degno di nota risulta, come accennato in apertura, è il “balzo” del fotovoltaico, che di fatto conferma una tendenza in ascesa evidente in Italia ormai da qualche tempo.
Il fotovoltaico è l’energia verde più amata dagli italiani
Quando si parla di fotovoltaico, il report di ANIE Rinnovabili ci segnala che la potenza totale connessa nel primo semestre di quest’anno è pari a 1061 mW, costituita per il 34% da installazioni di potenza inferiore ai 10 kW, per il 31% da quelle tra i 10 kW e l’1 mW, e per il 35% da quelle superiori a 1 mW.
Per quanto riguarda invece le variazioni tendenziali, paragonando il 2021 al 2022 scopriamo che nei mesi del secondo trimestre di quest’anno (ovvero da marzo a giugno) l’incremento di potenza installata è stato, rispettivamente, del 193%, dell’84% e addirittura del 348%, con una media mensile in netta crescita rispetto soltanto a dodici mesi fa.
E le regioni italiane che più favoriscono l’energia pulita? Sempre comparato al 2021, l’incremento maggiore di energia installata riguarda nell’ordine:
- Basilicata: +611%
- Sicilia: +599%
- Sardegna: +1180%
- Valle d’Aosta: +2305%
È comunque importante sottolineare che queste non sono le uniche regioni italiane che puntano al fotovoltaico per ottenere energia pulita, e che tutta la nazione nel suo complesso continua a registrare un andamento molto positivo.
In conclusione, i dati confermano che il settore delle energie provenienti da fonti rinnovabili è in ottima salute e, di fatto, in crescita continua lungo diverse direttrici: dal fotovoltaico all’eolico, fino all’idroelettrico. E sebbene il contesto internazionale attuale sia oggettivamente difficoltoso, gli italiani sembrano sempre più orientati a un’energia sostenibile.
ANIE Rinnovabili sottolinea le due esigenze alle quali è ora più che mai opportuno rispondere con tempestività: da un lato, la disponibilità a breve termine delle tecnologie necessarie per realizzare gli impianti di energia “pulita”; dall’altro, la capacità degli installatori di assorbire una domanda che sembra crescere in modo inarrestabile.
Contestualmente, ANIE Rinnovabili auspica soluzioni rapide che stabilizzino la situazione della cessione del credito in modo che aumenti la possibilità di acquisizione da parte degli istituti di credito e che la platea dei soggetti ad essa abilitati sia sempre più ampia.
Tale prospettiva si rivela particolarmente importante soprattutto in virtù del potenziale di crescita delle rinnovabili nel segmento commerciale e industriale, anch’esso sempre più interessato alle energie provenienti da fonti sostenibili.
Se lo desideri puoi scoprire di più sull’Osservatorio FER a questo link pubblicato sul sito di ANIE.