Sta arrivando la nuova Bolletta 2.0: vediamo come funziona

Dal 1° gennaio 2023 entrerà ufficialmente in vigore la nuova Bolletta 2.0, come illustrato dalla delibera 209/2022/R/com di ARERA.

In previsione di questa importante evoluzioni, è quindi il momento di fare il punto e analizzare insieme quali saranno i principali interventi sulle fatture dell’energia elettrica e del gas che andranno a integrare alcune delle prescrizioni già indicate nel Decreto Legislativo 210/21.

Gli obiettivi della nuova Bolletta 2.0 consistono nel semplificare e razionalizzare le informazioni legate alle forniture di luce e gas, in modo che un numero sempre maggiore di clienti possa acquisire consapevolezza in merito alle proprie abitudini di consumo, ai costi sostenuti per le forniture di energia e alla possibilità di confrontare le condizioni economiche con le altre offerte disponibili sul mercato.

In sintesi, la Bolletta 2.0 si propone di promuovere un funzionamento efficiente e partecipato dei mercati retail, ossia di far comprendere ai clienti quanto stanno pagando, per cosa e perché

Vediamo ora insieme quali sono le principali novità che verranno introdotte a partire dal prossimo anno. 

Nuova Bolletta 2.0 dal gennaio 2023: ecco la panoramica della novità

Il consumo annuo delle bollette di gas ed energia elettrica

Nella nuova Bolletta 2.0, il primo grande cambiamento riguarda il dato relativo al consumo annuo delle forniture di gas ed energia elettrica

Quest’ultimo verrà definito in modo più chiaro e trasparente, identificando il periodo di consumo per il cliente finale rilevato su dodici mesi consecutivi. Nello specifico, tale valore verrà determinato sulla differenza tra letture e autoletture riferite ai 12 mesi e sarà aggiornato in ogni bolletta all’aggiunta di nuove letture. 

Nella sua direttiva, ARERA definisce questo dato come il “consumo di 12 mesi consecutivi determinato in base alla differenza tra letture rilevate/autoletture che coprono un periodo di 12 mesi consecutivi.”

È anche importante tenere a mente che, sia nel caso della bolletta del gas che di quella relativa all’energia elettrica, laddove non fossero disponibili letture o autoletture si procederà alla “miglior stima” da parte della società di vendita. 

Il codice offerta per le forniture del mercato libero

Nella sua nuova direttiva, ARERA stabilisce anche l’introduzione di un codice offerta per le forniture del mercato libero. Sarà, nello specifico, un codice alfanumerico a identificazione della tariffa commerciale e corrispondente al codice abbinato alla fornitura nel Registro Centrale Ufficiale (RCU).

Tale codice sarà aggiornato di volta in volta perché sia coerente con il riferimento abbinato in RCU.

La spesa annua, ossia risultante dalle ultime dodici mensilità

Sulla Bolletta 2.0 in vigore da gennaio 2023, la spesa annua sostenuta sarà soggetta ad una nuova indicazione, ossia riferita alla somma delle spese delle ultime dodici mensilità al netto del canone RAI, indennizzi o importi per servizi o prodotti aggiuntivi previsti dall’offerta di fornitura ed eventuali altre partite. Offrirà pertanto una panoramica “pulita” dei consumi effettivi di energia e dei loro costi.

Va precisato che questa voce, sarà disponibile, dopo il primo anno di fornitura e verrà, da quel momento in poi, costantemente aggiornata.

Ecco la definizione di questo nuovo indicatore secondo la direttiva di ARERA: “Spesa risultante dalla sommatoria delle spese riportate, ricomprendendo solo quanto dovuto per la fornitura propriamente detta di energia elettrica o di gas naturale in ciascuna delle ultime dodici bollette (qualora la periodicità di fatturazione sia mensile) o delle ultime sei bollette (qualora la periodicità di fatturazione sia bimestrale); in caso la periodicità di fatturazione sia diversa, la spesa annua sostenuta deve essere calcolata rispetto a un numero di bollette che coprono l’ultima annualità. Nel calcolo della spesa annua sostenuta non sono ricompresi gli importi relativi al “Canone di abbonamento alla televisione per uso privato” e gli importi relativi alle voci “Altre partite” quali eventuali indennizzi e/o importi per servizi o prodotti aggiuntivi a titolo oneroso previsti nell’offerta. La spesa annua sostenuta è aggiornata in ciascuna bolletta in base agli importi della stessa.”

Gli oneri di spesa e i costi per il contatore

La nuova Bolletta 2.0 prevedrà lo scorporo delle voci legate ai costi per il contatore e ai relativi oneri di spesa, in modo che possano essere identificati in modo chiaro. 

Non si tratta propriamente di una novità, poiché tale dato è già disponibile nelle bollette relative alle forniture di maggior tutela. Tuttavia, a partire dal prossimo gennaio, esso diventerà obbligatorio anche per le fatture del mercato libero.

La gestione delle controversie sarà più trasparente

Un’altra importante integrazione prevista dalla Bolletta 2.0 riguarda la gestione delle controversie tra cliente finale e venditore, che sarà più trasparente

Tutte le bollette a partire dal 2023 dovranno includere l’indicazione di almeno una modalità di risoluzione extragiudiziale delle controversie, che il fornitore di energia sarà obbligato a rispettare in linea con “quanto previsto dal Codice di condotta commerciale per i contratti di fornitura e per i siti web e dal TIQV per le risposte ai reclami non satisfattive della problematica lamentata dal cliente finale.”

Il link ai portali per il consumatore

Altro dato utile che verrà pubblicato in bolletta dal gennaio 2023 riguarda il link ai portali per i consumatori e, più specificamente, l’indicazione trasparente per raggiungere i seguenti canali digitali:

  • Il Portale Offerte, sul quale il cliente può ottenere informazioni sulle offerte e sui fornitori di energia.
  • Lo Sportello per il Consumatore Energia e Ambiente, dove sono indicate anche le informazioni sulla risoluzione delle controversie tra fornitore e cliente.
  • Il Portale Consumi, che permetterà al cliente di confrontare l’impiego attuale dell’energia con i consumi dello stesso periodo nell’anno precedente.

Tutti e tre questi canali dovranno essere raggiungibili attraverso un solo indirizzo web a garanzia di maggiore semplicità.

Le informazioni minime incluse nella nuova Bolletta 2.0

Infine, una delle novità più importanti che verranno introdotte con la Bolletta 2.0 attiva dal gennaio 2023 riguarda la comprensibilità e la completezza delle informazioni riportate in fattura, per “garantire il diritto dei clienti finali di ricevere in maniera gratuita bollette e informazioni di fatturazione accurate, facilmente comprensibili, chiare, concise, di facile consultazione e idonee a facilitare confronti con i servizi offerti da altri fornitori.”

Più specificamente, la nuova bolletta dovrà includere in maniera chiara ed evidente le seguenti informazioni minime:

  • Il nominativo e i recapiti del fornitore di energia, inclusi numero di telefono per l’assistenza ai consumatori e indirizzo e-mail.
  • La data di scadenza del contratto, se disponibile.
  • Le informazioni relative a eventuali vantaggi garantiti dal passaggio ad altro fornitore.
  • Le informazioni relative alla risoluzione extragiudiziale di eventuali controversie tra fornitore di energia e cliente finale.
  • Link o riferimenti a cui individuare strumenti di confronto dei prezzi di fornitura. 
  • Le indicazioni in merito allo sportello per i servizi a tutela del consumatore.

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