Nuove Forniture

Per attivare una nuova fornitura è necessario che l'allacciamento alla rete sia completato con la predisposizione dell'attacco o che sia presente un contatore già installato o un rubinetto libero. Il cliente deve comunicare o la matricola del contatore (se esistente) o il suo numero identificativo (POD-PDR).

Per ottenere l’attivazione bisogna presentare richiesta, secondo le modalità previste, al venditore che informa il distributore.

Nel caso di prima attivazione è necessario recarsi presso uno dei Gelsia Point sul territorio e portare con sé la seguente documentazione: 

  • codici POD e PDR dove presenti 
  • dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà contenente gli estremi della concessione edilizia
  • titolo di possesso dell’unità immobiliare o atto di proprietà o contratto affitto
  •  dati catastali (non obbligatori) 

 Inoltre, per la fornitura di energia elettrica: 

  • autocertificazione di residenza (solo per usi domestici) 
  • autocertificazione energia elettrica (solo per usi non domestici) 
  • dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico (consegnata da parte dell’elettricista al Cliente) - documento non obbligatorio o non vincolante ai fini della sottoscrizione del contratto
  • per le attività aventi diritto: richiesta IVA 10% 

Per la fornitura di gas naturale:

  • allegato H/40 
  • allegato I/40 e allegati obbligatori di cui alla Delibera 40/14 (da compilarsi a cura dell’idraulico che esegue i lavori) 
  • copia certificato requisiti professionali/Visura Camerale non più vecchi di 12 mesi dalla data di compilazione 
  • Per le attività aventi diritto: richiesta di accisa agevolata/ IVA 10% 

Sono sempre necessari i seguenti documenti: 

Persona fisica 

  • documento di identità 
  • codice fiscale 
  • eventuale permesso di soggiorno se cittadino extra Cee 
  • codice fiscale proprietario se l’immobile non è di proprietà del richiedente 
  • eventuale delega 

 Persona giuridica 

  • documento di identità 
  • codice fiscale 
  • eventuale permesso di soggiorno se cittadino extra Cee
  •  certificato di attribuzione della Partita Iva (con annesso codice ATECO) o certificato di iscrizione alla CCIAA con codice ATECO
  •  codice fiscale proprietario se l’immobile non è di proprietà del richiedente
  •  eventuale delega 


Nota: per contatori di potenza superiore a 116 kW sono necessari anche i documenti rilasciati dai VVFF e il progetto. 

Per scaricare la modulistica gas clicca qui

Per scaricare la modulistica energia elettrica clicca qui.

E' indispensabile identificare la tipologia di richiesta alla quale accedere, ovvero se si tratta di una prima attivazione (l’immobile per il quale si richiede la fornitura è stato allacciato alla rete ma non è mai stato fornito) o di una riattivazione (subentro). 
Occorre poi presentarsi ad un Gelsia point sul territorio muniti dei documenti necessari a sottoscrivere la richiesta. 

La comunicazione dei dati catastali è regolata dalla Legge n. 311 del 30/12/2004 che impone a tutte le Società che svolgono attività di somministrazione di energia elettrica, gas e servizi idrici, di richiedere ai Clienti i dati catastali identificativi dell’immobile presso cui è attivata la fornitura a loro intestata, anche nel caso in cui non siano proprietari o titolari di un diritto reale (es. usufrutto, uso, abitazione) sull’immobile stesso, ma ne siano ad esempio conduttori o comodatari. 

La comunicazione sopra menzionata, debitamente sottoscritta, deve essere restituita ad un Gelsia point al momento della stipula del contratto.
E’ comunque possibile richiedere la fornitura anche in mancanza dei dati catastali, nei casi in cui l’ immobile non sia ancora iscritto al Catasto, l’utenza non sia relativa ad un immobile ovvero l’ immobile non è iscrivibile in Catasto oppure i dati non siano disponibili nel qual caso il cliente dichiara di essere a conoscenza dell’obbligo di fornirli ed è informato delle sanzioni in caso di mancata, incompleta o inesatta comunicazione. 

Al riguardo ti informiamo che, ai sensi dell’art. 13, comma 1, lett. c del D.P.R. 29.9.1973 n. 605 (modificato dall’art. 2 del D.L. 30.9.2005 n. 203, convertito nella L. 2.12.2005 n. 248), qualora venga omessa la comunicazione dei dati catastali da parte del Cliente alla Società che svolge attività di somministrazione di energia elettrica, gas e servizi idrici, ovvero qualora tali dati vengano comunicati in maniera inesatta, è applicabile al Cliente la sanzione amministrativa da 103 € a 2.065 €. 

Inoltre, in base a quanto previsto dalla circolare dell’Agenzia delle Entrate 44/E del 19.10.2005, nell’ipotesi di mancata comunicazione dei dati catastali, da parte del Cliente, la Società di somministrazione deve farne segnalazione all’Agenzia delle Entrate, per i controlli fiscali a carico del Cliente stesso. Per eventuali ulteriori informazioni riguardanti la normativa che prevede l’obbligo di comunicazione dei dati catastali, potrà rivolgersi direttamente agli uffici dell’Agenzia delle Entrate, oppure consultare il sito internet dell’Agenzia delle Entrate (www.agenziaentrate.gov.it). 

In assenza di lettura eseguita/effettiva, nella prima bolletta, i consumi saranno stimati sulla base di quelli attribuibili al cliente in relazione alla destinazione d’uso del gas e alla classe d’uso del contatore.