Come le imprese possono risparmiare sui consumi di energia e accelerare la decarbonizzazione

Nei giorni scorsi abbiamo parlato dell’importanza di ottimizzare i consumi energetici, specialmente in considerazione dell’attuale situazione sociopolitica internazionale. Tuttavia, il nostro precedente articolo sul tema, si focalizzava sulle modalità di risparmio energetico destinate alle famiglie.

In che modo, anche le aziende italiane, possono diminuire i loro consumi energetici, riducendo l’investimento di risorse economiche e soprattutto partecipando attivamente agli obiettivi di abbattimento della CO2 (la cosiddetta decarbonizzazione) previsti dalle sfide di sostenibilità europee?

La risposta si snoda lungo una triplice direttrice, fatta di cogenerazione, trigenerazione e fotovoltaico: tutte tecnologie che possono garantire il soddisfacimento delle esigenze di approvvigionamento energetico a fronte di un concreto contenimento dei costi.

Vediamo insieme il perché, evidenziando i vantaggi di ciascuna di esse.

I vantaggi della cogenerazione nel risparmio sui consumi energetici delle imprese

Il principale vantaggio che la cogenerazione può portare alle aziende che vogliono risparmiare energia consiste nella possibilità di produrre, in modo combinato, sia energia termica che energia elettrica. Ciò è possibile perché il calore che i tradizionali processi termoelettrici disperderebbero (e dunque non utilizzerebbero) verrebbe in questo caso recuperato e trasformato.

I benefit della cogenerazione, però, non si fermano qui: si tratta infatti di una tecnologia più sostenibile dal punto di vista ambientale perché prevede l’utilizzo di minori quantità di combustibile (30%-40%), con conseguente abbattimento delle emissioni di gas inquinanti; risulta inoltre meno onerosa in termini  di spesa generale di energia.

Infine, la cogenerazione è perfetta per soddisfare anche le necessità energetiche “intense” di aziende operanti in ambiti industriali con elevati carichi elettrici e termici e di lavorare ininterrottamente ventiquattr’ore su ventiquattro, sette giorni su sette.

Perché la trigenerazione garantisce risparmio energetico alle aziende

Parlando invece di trigenerazione, ci troviamo di fronte ad una tecnologia che è, per sua natura, una sorta di estensione della cogenerazione poiché permette di produrre sia energia elettrica che di utilizzare l’energia termica proveniente dalla trasformazione termodinamica per la produzione di fluidi refrigeranti. Questi ultimi potranno pertanto essere impiegati sia nei sistemi di condizionamento che nei processi industriali.

Ci troviamo di fronte a una soluzione in grado di garantire una percentuale di rendimento molto alta, pari all’85% e che offre l’innegabile vantaggio di raffrescare efficacemente interi ambienti. Tale caratteristica rende la trigenerazione particolarmente indicata per applicazioni in ambito industriale (soprattutto nel settore alimentare, cosmetico, chimico, farmaceutico e manufatturiero) ma anche nel terziario, ad esempio nelle strutture di Hospitality.

Si stima che il risparmio economico generato dall’impiego della trigenerazione oscilli dal 30% al 50%.

Il fotovoltaico: verde ed efficiente, anche per le imprese italiane

Infine, qualche cenno sui vantaggi che l’impiego del fotovoltaico può portare alle aziende sia in termini di riduzione della carbon footprint che di risparmio economico. Quest’ultimo è stimato, in partenza, tra il 10% e il 15% ma può raggiungere, nei momenti di massima stabilità meteorologica, anche il 30%.

Per quanto riguarda gli ulteriori benefit di tale tecnologia, va naturalmente citata la sua intrinseca ecosostenibilità, l’eccellenza tecnologica ormai raggiunta dagli impianti, gli importanti benefici fiscali cui tali installazioni sono attualmente sottoposte e la sua innata versatilità di applicazione.

Le aziende che possono impiegare con successo il fotovoltaico per risparmiare energia e rendere più “green” la loro attività sono soprattutto quelle che dispongono di strutture ed edifici adatti a ospitare tali impianti, quali ad esempio grandi tettoie o coperture di capannoni.