Come prepararsi al passaggio al mercato libero del gas

Come è ormai noto, il 31 dicembre 2023 segnerà il termine del servizio di tutela del gas (e quindi del mercato tutelato del gas) con conseguente passaggio al mercato libero per i clienti domestici non vulnerabili di gas naturale. Ciò significa che, a partire dal 1° gennaio 2024, non sarà più possibile aderire alle offerte di gas naturale in questa particolare tipologia di mercato energetico e sarà invece obbligatorio il passaggio al mercato libero. La liberalizzazione del mercato energetico è stata definita dal Decreto Aiuti Bis e dalle Delibere Arera 100/2023/r/gas e 102/2023/r/gas.

È importante tenere a mente che ARERA classifica i clienti domestici non ancora passati al mercato libero secondo due categorie: quelli “non vulnerabili”, ossia che non presentano condizioni di fragilità, e clienti “vulnerabili”. Secondo il Decreto Legislativo 210/21, questi ultimi si distinguono per una o più tra le seguenti caratteristiche:

  • Età superiore ai 75 anni
  • Condizioni economiche svantaggiate (ad esempio i precettori del Bonus Energia)
  • Presenza di condizioni patologiche che richiedono l’impiego di apparecchiature medico-terapeutiche salvavita
  • Soggetti con disabilità ai sensi della Legge 104/92
  • Abitanti di strutture abitative di emergenza a seguito di eventi calamitosi
  • Abitanti di isole minori non interconnessa

I clienti vulnerabili potranno continuare a usufruire di condizioni contrattuali ed economiche definite e aggiornate dall’Autorità, ossia da ARERA stessa.

Nel corso di tutto il 2024 il passaggio al mercato libero dell’energia interesserà un’ampia platea di cittadini (si stima che saranno circa dieci milioni)., tanto che nei mesi scorsi sono già state inviate comunicazioni in tal senso ai clienti interessati. L’obiettivo è favorire una progressiva, naturale e confortevole transizione verso il libero mercato, ed evitare “sorprese dell’ultimo minuto”: la corretta informazione sarà quindi fondamentale, specialmente in queste ultime settimane dell’anno.

Cos’è il passaggio al mercato libero dell’energia e perché è importante

Il passaggio al mercato libero del gas, previsto per il 1° gennaio 2024, si riferisce a una fase in cui i consumatori avranno la possibilità di scegliere liberamente il loro fornitore di gas naturale. Questo cambiamento è una conseguenza delle politiche di liberalizzazione del mercato energetico, che mirano a favorire la concorrenza, stimolare l’efficienza e offrire agli utenti la possibilità di selezionare l’offerta che meglio si adatta alle loro esigenze.

Il passaggio al mercato libero dell’energia è uno step molto importante sotto diversi punti di vista. In molti paesi, il settore dell’energia è infatti per lungo tempo stato tradizionalmente dominato da aziende di servizi pubblici o monopolisti, mentre la liberalizzazione del mercato energetico permette l’ingresso di nuovi operatori e la creazione di un mercato più dinamico e competitivo. Quando si parla di passaggio al mercato libero, ci si riferisce quindi al fatto che i consumatori non saranno più automaticamente assegnati a un fornitore specifico, ma avranno invece la libertà di scegliere tra diverse offerte commerciali da parte di vari provider di energia.

Questo cambiamento offre diversi vantaggi per i consumatori:

  • Libera scelta del fornitore: i consumatori possono selezionare il fornitore di energia che offre le tariffe, le condizioni contrattuali e i servizi che meglio si adattano alle loro esigenze.
  • Competizione e prezzi: la presenza di una maggiore concorrenza spinge inevitabilmente i fornitori di energia a offrire prodotti più competitivi e servizi migliorati, così da rendere le loro proposte più appetibili per il pubblico.
  • Innovazione: la libera concorrenza stimola l’innovazione nei servizi offerti, promuovendo nuove tecnologie e pratiche più efficienti.

Fine del mercato tutelato dell’energia: la corretta informazione alla base di scelte consapevole

Fermi restando gli oggettivi vantaggi che abbiamo appena elencato, è comunque importante notare che il passaggio al mercato libero richiede una maggiore consapevolezza e attenzione da parte dei consumatori, che devono essere pronti a confrontare le offerte e valutare attentamente i dettagli dei contratti proposti dai diversi fornitori di energia. Inoltre, è essenziale comprendere come funziona il mercato libero dell’energia e quali siano i diritti e gli obblighi dei consumatori in questo contesto.

Oltre che ad avere diritto di scegliere liberamente il loro fornitore di energia, e dunque di valutare e confrontare le offerte di diversi provider energetici in base a tariffe e servizi, i consumatori dovranno esaminare con attenzione le varie proposte e analizzare in modo approfondito le condizioni contrattuali. In più, sarà necessaria consapevolezza in merito alla durata del contratto che intendono stipulare con il fornitore, ai diritti inderogabili del consumatore (come ad esempio la possibilità di cambiare fornitore, la trasparenza delle tariffe e della qualità del servizio, le procedure di risoluzione delle controversie) e soprattutto alla possibilità di variazione delle tariffe. Nel mercato libero dell’energia, infatti, le tariffe possono cambiare in funzione di diversi fattori, tra cui l’offerta e la domanda, le fluttuazioni dei prezzi delle materie prime e le politiche del singolo provider.

Una piena coscienza dei diritti e degli obblighi dei consumatori è quindi essenziale per trarre il massimo vantaggio dalla scelta del fornitore e per assicurare una gestione efficiente del proprio approvvigionamento energetico.

Come è possibile informarsi? In questo senso, ARERA mette a disposizione dei consumatori diversi strumenti, tutti molto utili: lo Sportello del Consumatore, per ottenere delucidazioni e supporto nella risoluzione di eventuali controversie relative al servizio di gas naturale (così come di quello di energia elettrica), anche in riferimento al cambio di fornitore; il Portale delle Offerte, che illustra le diverse offerte mettendole a confronto in modo semplice e intuitivo; e il portale Consumi Energia, che permette l’accesso ai dati di consumo e alle informazioni tecniche e contrattuali salienti relative alle forniture di cui si è titolari.

Sebbene al momento attuale siano numerose le associazioni dei consumatori che chiedono un rinvio della fine del mercato tutelato, specialmente in funzione della crisi energetica ancora in essere, non esistono per ora prospettive certe in questo senso. L’approccio migliore resta quindi quello dell’informazione e dell’educazione, al fine di favorire un passaggio quanto più possibile meditato e consapevole. È infatti bene sapere che già da ora i contribuenti che non hanno ancora effettuato il passaggio possono procedere in piena libertà, senza necessità di attendere il 2024.

Come scegliere il fornitore di energia nel mercato libero?

Il passaggio al mercato libero per il gas richiede una valutazione attenta delle condizioni offerte dai fornitori.

Sarà in tal senso essenziale monitorare il costo della materia prima (euro/Smc), soggetto a concorrenza tra le compagnie, e la tipologia di offerta, che può essere a prezzo bloccato per un periodo specifico o a costo variabile, indicizzato al mercato o aggiornato da ARERA ogni tre mesi. La tipologia di utilizzo, inclusivo di riscaldamento, produzione di acqua calda e cottura, è un altro aspetto da considerare.

Al momento della scelta, è inoltre consigliabile verificare sconti sulla fornitura, assistenza clienti, bonus economici per la domiciliazione bancaria e bonus sconti per piattaforme di e-commerce. Infine, andrà presa in considerazione la presenza di costi secondari.

Puoi entrare in contatto con Gelsia al numero verde 800478538 o recarti al Gelsia Point più vicino a te e parlare con i nostri consulenti per compiere una scelta semplice, conveniente e consapevole.