Strumenti di risoluzione extragiudiziale delle controversie, per la risoluzione delle problematiche relative al contratto di fornitura

Le procedure ADR (Alternative Dispute Resolution)

Il cliente finale, che sia rimasto insoddisfatto della gestione del suo reclamo o che non abbia ricevuto risposta, dovrà obbligatoriamente ricorrere – a far data dal 1° gennaio 2017 – all’esperimento di uno strumento di ADR prima di ricorrere al giudice ordinario.

L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, con la delibera 620/2015/E/com, ha istituito l’elenco degli organismi ADR ai sensi dell’art.141-decies del Codice del consumo; l’elenco aggiornato è disponibile sul sito dell’Autorità al presente indirizzo: https://www.arera.it/it/consumatori/conciliazione.htm.

Qui troverete informazioni relative agli organismi iscritti nell’elenco ADR dell’Autorità (per i clienti domestici), tra cui organismi che offrono procedure di negoziazione paritetica realizzate sulla base di accordi fra operatori e Associazioni dei consumatori, e presso le Camere di Commercio che hanno aderito alla convenzione sottoscritta dall’Autorità con Unioncamere.

Tra gli strumenti ADR, previsti per legge e dalla regolazione di settore, con i quali i clienti trovano una soluzione condivisa con il soggetto che eroga loro il servizio, senza necessità di ricorrere al giudice ordinario e che sono totalmente gratuiti, troverete: la conciliazione paritetica e il servizio conciliazione clienti energia.

Servizi Conciliazione

La conciliazione paritetica ADR è un metodo di risoluzione stragiudiziale delle controversie che permette di dirimere i contenziosi tra consumatori e aziende in maniera rapida e semplice.

Il cliente che non ha ricevuto risposta ad un reclamo o ha ricevuto una risposta che non ritiene soddisfacente, può rivolgersi ad una delle Associazioni dei Consumatori firmatarie indicate di seguito, e attivare la procedura attraverso la presentazione della domanda da parte dell’Associazione entro i termini previsti dalla risposta al reclamo scritto o dalla scadenza dei termini per tale risposta.

Le Associazioni dei consumatori aderenti sono:
ACU, ADICONSUM, ADOC, ADUSBEF, ALTROCONSUMO, ASSOUTENTI, CASA DEL CONSUMATORE, CITTADINANZATTIVA, CODACONS, CODICI, CONFCONSUMATORI, CONIACUT, FEDERCONSUMATORI, LEGA CONSUMATORI, MOVIMENTO CONSUMATORI, MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO, UDICON, UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI

Per avere tutte le informazioni e attivare la conciliazione paritetica.

Servizio conciliazione clienti energia

In alternativa alla Conciliazione Paritetica, è possibile svolgere il tentativo obbligatorio di conciliazione delle controversie nei settori dell’energia, presso il Servizio Conciliazione Clienti Energia istituito dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA).

Per avere tutte le informazioni e attivare la conciliazione del Servizio conciliazione di ARERA puoi consultare il sito dell’Autorità dedicato: servizio conciliazione.

Cos’è la conciliazione paritetica

Uno strumento per la risoluzione stragiudiziale delle controversie che dovessero insorgere tra i consumatori ed A2A. La Conciliazione Paritetica è uno strumento per la risoluzione stragiudiziale delle controversie che dovessero insorgere tra i consumatori le società del Gruppo A2A Spa, Acinque Spa e Aeb Spa, in relazione ai rapporti di fornitura e distribuzione di energia elettrica, di gas, di acqua e del teleriscaldamento che non siano state positivamente risolte in sede di reclamo diretto da parte delle società del Gruppo.

A2A ha sempre creduto in questo strumento firmando, in via sperimentale nel 2008 e definitivamente nel 2010, un primo protocollo d’intesa per attività di promozione della conciliazione paritetica per risolvere problemi e contenziosi relativi alle forniture di energia elettrica e gas con 17 Associazioni Consumatori Nazionali riconosciute dal CNCU (Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti).

In attuazione alla direttiva 2013/11/UE, sulla risoluzione alternativa delle controversie dei consumatori, A2A e le associazioni consumatori già firmatarie del protocollo, il 1° dicembre 2016 hanno sottoscritto il nuovo accordo che prevede l’adeguamento della procedura di conciliazione paritetica per le forniture di energia elettrica e gas a partire dal 1° gennaio 2017, poi esteso al servizio idrico e teleriscaldamento.

Nel 2021 si è provveduto all’aggiornamento del Protocollo di Conciliazione Paritetica dell’Organismo ADR A2A Spa con l’adesione dell’associazione consumatori U.DI.CON e delle società appartenenti al Gruppo ACSM-AGAM, ora Acinque Spa. Nel 2023 il Protocollo è stato esteso anche alle società del Gruppo Aeb Spa.

Il 7 aprile 2021 viene inoltre siglato il Protocollo Unico per la Conciliazione Paritetica tra 7 grandi aziende dei settori energetico, idrico e del teleriscaldamento (A2A, Acea, Edison, Enel, Eni Gas e Luce, E.ON, Iren) e le 20 Associazioni dei consumatori del CNCU, con l’obiettivo di rafforzare lo strumento di risoluzione alternativa delle controversie attraverso il consolidamento del dialogo tra aziende e associazioni consumeristiche. Il Protocollo Unico rinnova e potenzia l’impegno a favore di uno strumento che assicura ai consumatori efficacia per la tutela dei propri diritti, evitando di ricorrere a procedimenti giudiziari spesso lunghi e onerosi.

L’Organismo ADR A2A è anche collegato alla piattaforma web based ODR – On line Dispute Resolution – cui sono iscritte le ADR operanti negli Stati dell’Unione Europea, sviluppata dalla Commissione europea e prevista dal Codice del Consumo, attraverso la quale è possibile risolvere in ambito extragiudiziale le controversie derivanti da contratti di vendita o contratti di servizi online, piattaforma. Se hai un problema con un contratto on line, e risiedi nell’UE, puoi usare questo sito per trovare una soluzione extragiudiziale

Uno strumento per la risoluzione stragiudiziale delle controversie che dovessero insorgere tra i consumatori ed A2A 

La Conciliazione Paritetica è uno strumento per la risoluzione stragiudiziale delle controversie che dovessero insorgere tra i consumatori le società del Gruppo A2A Spa, Acinque Spa e Aeb Spa, in relazione ai rapporti di fornitura e distribuzione di energia elettrica, di gas, di acqua e del teleriscaldamento che non siano state positivamente risolte in sede di reclamo diretto da parte delle società del Gruppo.

A2A ha sempre creduto in questo strumento firmando, in via sperimentale nel 2008 e definitivamente nel 2010, un primo protocollo d’intesa per attività di promozione della conciliazione paritetica per risolvere problemi e contenziosi relativi alle forniture di energia elettrica e gas con 17 Associazioni Consumatori Nazionali riconosciute dal CNCU (Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti).

In attuazione alla direttiva 2013/11/UE, sulla risoluzione alternativa delle controversie dei consumatori, A2A e le associazioni consumatori già firmatarie del protocollo, il 1° dicembre 2016 hanno sottoscritto il nuovo accordo che prevede l’adeguamento della procedura di conciliazione paritetica per le forniture di energia elettrica e gas a partire dal 1° gennaio 2017, poi esteso al servizio idrico e teleriscaldamento.

Nel 2021 si è provveduto all’aggiornamento del Protocollo di Conciliazione Paritetica dell’Organismo ADR A2A Spa con l’adesione dell’associazione consumatori U.DI.CON e delle società appartenenti al Gruppo ACSM-AGAM, ora Acinque Spa. Nel 2023 il Protocollo è stato esteso anche alle società del Gruppo Aeb Spa.

Il 7 aprile 2021 viene inoltre siglato il Protocollo Unico per la Conciliazione Paritetica tra 7 grandi aziende dei settori energetico, idrico e del teleriscaldamento (A2A, Acea, Edison, Enel, Eni Gas e Luce, E.ON, Iren) e le 20 Associazioni dei consumatori del CNCU, con l’obiettivo di rafforzare lo strumento di risoluzione alternativa delle controversie attraverso il consolidamento del dialogo tra aziende e associazioni consumeristiche. Il Protocollo Unico rinnova e potenzia l’impegno a favore di uno strumento che assicura ai consumatori efficacia per la tutela dei propri diritti, evitando di ricorrere a procedimenti giudiziari spesso lunghi e onerosi.

L’Organismo ADR A2A è anche collegato alla piattaforma web based ODR – On line Dispute Resolution – cui sono iscritte le ADR operanti negli Stati dell’Unione Europea, sviluppata dalla Commissione europea e prevista dal Codice del Consumo, attraverso la quale è possibile risolvere in ambito extragiudiziale le controversie derivanti da contratti di vendita o contratti di servizi online, piattaforma. Se hai un problema con un contratto on line, e risiedi nell’UE, puoi usare questo sito per trovare una soluzione extragiudiziale

Costituzione di un Organismo ADR

L’organismo sarà dotato di:

  • Organo Paritetico di Garanzia è composto da numero pari di rappresentanti della Società e di rappresentanti delle Associazioni dei consumatori ed è privo di collegamenti gerarchici o funzionali con il professionista. I componenti attualmente in carica sono:
  • Per A2A, dipendenti della Holding – Loretta Pluda, Sabina Merisio e Matteo Molinari.
    Per le Associazioni dei Consumatori, che, con sistema turnario, sono stati indicati dalle stesse associazioni e che resteranno in carica per due anni – Da Dalt Maria Grazia (Assoutenti), Monguzzi Martina (Codici) e Iaconis Maria (Udicon). Ha il compito di: garantire il buon funzionamento della procedura di conciliazione secondo quanto previsto dal Regolamento. Per la parte amministrativa, l’Organo Paritetico di Garanzia si avvale della Segreteria di Conciliazione.
  • Segreteria di Conciliazione ha il compito di fornire tutto il supporto operativo necessario per il regolare svolgimento della procedura di conciliazione, in conformità con le disposizioni di legge e del presente Regolamento. Tra le attività:
    – ricevere le Domande di Conciliazione e verificarne l’ammissibilità;
    – entro 10 giorni dal ricevimento della Domanda di Conciliazione ritenuta ammissibile, notificare la stessa al conciliatore della Società incaricato a rappresentarla, l’incarico al singolo conciliatore sarà conferito tenendo conto del carico di lavoro e della specifica competenza del conciliatore;
    – costituire quindi la Commissione Paritetica di Conciliazione; acquisire e tenere copia di tutta la documentazione inerente la conciliazione.
  • Commissione Paritetica di Conciliazione è composta dal conciliatore indicato dalla Società e da quello nominato dall’Associazione Consumatori che rappresenta il Cliente.
    È costituita da conciliatori abilitati a svolgere tale ruolo in virtù della indispensabile frequenza di idonei corsi di formazione e di aggiornamento, comuni ai conciliatori della Società ed ai conciliatori delle Associazioni Consumatori.

Come ricorrere alla conciliazione

La procedura di conciliazione è gratuita, per attivarla è necessario rivolgersi ad una delle Associazioni dei Consumatori firmatarie dell’accordo, che compileranno la Domanda di Conciliazione disponibile online o presso gli sportelli A2A.

Le associazioni dei consumatori che hanno aderito al protocollo sono:

ACU

ADICONSUM

ADOC

ADUSBEF

ALTROCONSUMO

ASSOUTENTI

CASA DEL CONSUMATORE

CITTADINANZATTIVA

CODACONS

CODICI

CONFCONSUMATORI

CONIACUT

FEDERCONSUMATORI

LEGA CONSUMATORI

MOVIMENTO CONSUMATORI

MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO

UDICON

UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI

  • Le società del gruppo Aeb che aderiscono alla conciliazione paritetica

Retipiù – Servizio di distribuzione energia elettrica e gas naturale

Gelsia – Servizio di Fornitura energia elettrica, gas naturale e teleriscaldamento

Modulo di adesione alla conciliazione