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Voltura

Definizione e procedura per la richiesta

La voltura è il passaggio contestuale della titolarità della fornitura da un cliente a un altro senza interruzione dell’erogazione di energia elettrica e/o di gas. La richiesta va presentata a Gelsia.

In particolare, per presentare la richiesta di voltura è necessario recarsi presso gli Sportelli Gelsia provvisti di:
–    Titolo attestante la proprietà/regolare detenzione o possesso dell’immobile (es. contratto di locazione) o Dichiarazione sostitutiva di tale certificazione;
–    (per i soli clienti domestici) Autocertificazione residenza anagrafica;
–    Modulo dati catastali;
–    (eventuale) Delega,
–    (eventuale) Dichiarazione di estraneità al debito del precedente intestatario.

Nel caso in cui la richiesta di voltura sia presentata per effetto di decesso o separazione legale o divorzio è necessario recarsi presso gli Sportelli Gelsia provvisti, oltre ai documenti di cui sopra, anche di apposita Dichiarazione sostitutiva mortis causa / separazione / divorzio.

Clienti domestici: modulistica energia elettricamodulistica gas naturale

Clienti altri usi:  modulistica energia elettricamodulistica gas naturale

Nel caso in cui all’atto della richiesta di voltura risultassero situazioni di morosità pregressa nei confronti di Gelsia in capo al precedente intestatario della fornitura sul medesimo POD (energia elettrica) o PDR (gas naturale) Gelsia non potrà richiederne il pagamento al soggetto volturante, nemmeno in presenza di punto di fornitura chiuso o sospeso.
Solo ove sussistano ipotesi normativamente previste di responsabilità in solido, subentro nelle obbligazioni (es. cessione di azienda, eredità) il richiedente la voltura rimane tenuto alla corresponsione degli importi non ancora saldati dal precedente intestatario.

In caso di morosità pregresse Gelsia può richiedere al volturante, che si dichiari proprietario o locatario dell’immobile presso cui sono siti il POD/PDR oggetto di voltura, di compilare e firmare anche la “Dichiarazione di estraneità al debito del precedente intestatario”.
Gelsia, in presenza della predetta Dichiarazione sottoscritta dal richiedente la voltura, nulla può pretendere dallo stesso in ordine alle morosità pregresse del precedente intestatario della fornitura.

Gelsia, entro 2 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta del Cliente completa di tutti i dati e le informazioni necessarie, comunica al Cliente richiedente, nel rispetto delle previsioni del Codice del consumo e del Codice di condotta in materia di diritto di ripensamento, l’eventuale accettazione della voltura (o rifiuto) e pone in essere tutti i necessari ulteriori adempimenti previsti dalla normativa vigente. La decorrenza della voltura non può intervenire pertanto prima di 2 giorni lavorativi dalla comunicazione del venditore.

In base alla normativa vigente, Gelsia rifiuta la voltura qualora il cliente non dimostri, anche tramite autocertificazione, di avere “titolo che attesti la proprietà, il regolare possesso o la regolare detenzione dell’unità immobiliare” (ad esempio, il contratto di locazione, l’atto di acquisto, ecc.).
Gelsia si riserva, altresì, di rifiutare la richiesta di voltura qualora risultino pregressi importi rimasti insoluti nei confronti della medesima Gelsia su altri POD o PDR intestati al richiedente la voltura.
Il rifiuto è comunicato al cliente richiedente entro 2 giorni lavorativi dal ricevimento della richiesta.

I costi per la voltura sono:

–    per i clienti con un contratto GAS a condizioni regolate dall’Autorità (Tutela GAS) o per i clienti che hanno scelto il mercato libero
o   eventuale contributo in base a quanto fissato dal distributore locale territorialmente competente nel proprio prezziario;

–    per i clienti con contratto ENERGIA ELETTRICA che hanno scelto il mercato libero
o    un contributo fisso di 26,13 € per oneri amministrativi;
o    un corrispettivo per la prestazione commerciale come indicato nei singoli contratti (23€).

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Subentro

Definizione, tempistiche e procedura per la richiesta

Il subentro, a differenza della voltura, è l’attivazione della fornitura da parte di un nuovo cliente in seguito alla cessazione del contratto del cliente precedente, che ha richiesto anche la disattivazione del contatore. La richiesta di subentro è equiparata a una richiesta di attivazione e va presentata a Gelsia, che entro 2 giorni lavorativi deve trasmetterla al distributore. Il distributore, a sua volta, deve provvedere all’esecuzione della prestazione di attivazione del contatore entro 5 giorni lavorativi nel caso dell’energia elettrica ed entro 10 giorni lavorativi per le forniture di gas naturale.

Per presentare la richiesta di subentro è necessario recarsi presso gli Sportelli Gelsia provvisti di:
–    Titolo attestante la proprietà/regolare detenzione o possesso dell’immobile (es. contratto di locazione) o Dichiarazione sostitutiva di tale certificazione;
–    (per i soli clienti domestici) Autocertificazione residenza anagrafica;
–    Modulo dati catastali;
–    (eventuale) Delega.

Clienti domestici: modulistica energia elettricamodulistica gas naturale

Clienti altri usi: modulistica energia elettricamodulistica gas naturale

Nel caso in cui all’atto della richiesta di subentro risultassero situazioni di morosità pregressa nei confronti di Gelsia in capo al precedente intestatario della fornitura sul medesimo POD (energia elettrica) o PDR (gas naturale) Gelsia non potrà richiederne il pagamento al soggetto subentrante.
Solo ove sussistano ipotesi normativamente previste di responsabilità in solido, subentro nelle obbligazioni (es. cessione di azienda, eredità) il richiedente il subentro rimane tenuto alla corresponsione degli importi non ancora saldati dal precedente intestatario.

I costi del subentro sono:

Gas naturale (Tutela e Mercato libero)
o  30 € per contatori fino alla classe G6 e 45 € per contatori superiori alla classe G6, così come addebitato dal distributore locale;

Energia elettrica
o    un contributo fisso di 26,13€ per oneri amministrativi;
o    un corrispettivo per la prestazione commerciale come indicato nei singoli contratti (23€).

Gelsia può comunque richiedere al cliente, al momento della conclusione del contratto, un deposito cauzionale o altra garanzia e, nei casi previsti dalla normativa fiscale, il pagamento dell’eventuale imposta di bollo.