Inaugurate a Seregno le nuove rotatorie Montello/Arno, Montello/Montorfano, Porada/Ancona e Monti/Messina. Ad occuparsi dei lavori di riqualificazione urbana è Gelsia che, con il nuovo anno, regala ai seregnesi quattro piccoli polmoni verdi.

 Questa nuova iniziativa ha il duplice obiettivo di migliorare le aree verdi e di restituire ai cittadini non delle semplici rotonde, ma delle piccole opere d’arte all’aria aperta. Non più grigio e cemento, ma quattro spazi ridisegnati a misura d’uomo in linea con i principi di riqualificazione urbana.

 Il progetto di rinaturalizzazione è partito dalla formazione di un nuovo manto erboso come base necessaria per la piantumazione di arbusti resistenti di piccole/medie dimensioni e caratterizzati da una fioritura prolungata per abbellire i rondò. Rosa cubana, Abelia Sherwood, Hypericum moserianum e Spirea japonica Goldflame portano così i toni del giallo e del rosa tra le strade della città.

 All’interno di ogni rotatoria, circondata dagli arbusti, si trova una scultura in acciaio patinato Corten, capace di resistere alla corrosione degli agenti atmosferici, raffigurante un albero di gelso stilizzato, alto circa due metri, messo in risalto da un sistema di illuminazione a LED. Oltre alle rotatorie, Gelsia si è occupata anche della piantumazione e della manutenzione delle fioriere in Corso del Popolo e in Piazza Risorgimento, in pieno centro cittadino.

A Seregno terminano le opere di riqualificazione delle 4 rotatorie

Diminuire l’impatto ambientale rappresenta ormai un obiettivo chiave a livello mondiale e l’energia rientra tra i fattori più coinvolti nei programmi di incentivazione dello sviluppo sostenibile dei Paesi. Anche l’Italia si dedica da tempo a sistematiche azioni di efficientamento energetico, sia in termini di attività produttive che di abitudini della cittadinanza, con l’obiettivo comune di incrementare la sostenibilità ambientale tanto quanto il risparmio economico.

Gelsia ha intrapreso questo percorso virtuoso già da cinque anni, specializzandosi negli ambiti della cogenerazione e del fotovoltaico. Così facendo, offre il proprio contributo a un cambiamento sempre più sostenibile del territorio e realizza progetti innovativi finalizzati a un concreto risparmio energetico.

Sono già dodici gli impianti fotovoltaici attualmente gestiti da Gelsia per una potenza complessiva di circa 585 kWe. Realizzati nel pieno rispetto dell’ambiente, senza consumare territori agricoli e, in alcuni casi, persino risanando coperture degradate, questi progetti si rivelano in linea con il Piano di azione nazionale per l’energia, il quale stabilisce che entro il 2020 il 26% dell’energia elettrica consumata dovrà essere coperta dalla produzione derivante da fonti rinnovabili.

Per quanto riguarda invece gli impianti di cogenerazione, ossia i sistemi (chiamati anche impianti cogenerativi) che producono sia energia elettrica che termica sfruttando la minore quantità di combustibile possibile, Gelsia si propone come ESCo, ossia come impresa che fornisce tutti i servizi tecnici, commerciali e finanziari necessari a realizzare progetti di efficientamento energetico.

Commenta in questo senso l’ing. Alberto Rivolta, Direttore Gestione Impianti della società: “Gelsia si avvale di tutte le attestazioni SOA. Questo significa che possiamo costruire impianti energetici quasi di ogni genere e occuparci della loro progettazione e realizzazione in tutti gli aspetti.”

Gelsia si propone dunque non soltanto come interlocutore chiave nella fornitura di gas ed energia elettrica, ma anche come partner altamente qualificato nello studio di progetti ad hoc sulla base delle specifiche esigenze del cliente, sia esso un’azienda o un privato cittadino, generando sempre un importante risparmio energetico grazie alla sua evoluta tecnologia.

“Un esempio?” Continua l’ing. Rivolta. “Grazie agli impianti fotovoltaici e di cogenerazione realizzati, siamo stati in grado di abbassare il consumo inquinante sul territorio. In termini ambientali la produzione di energia elettrica da rinnovabile fotovoltaico equivale, a livello di CO2, all’effetto che avrebbe la piantumazione di un bosco di circa 8.000 alberi. Il risparmio annuale generato dagli impianti cogenerativi gestiti da Gelsia corrisponde alle emissioni di circa 1100 automobili. Sono risultati di cui andiamo fieri.”

Dal 1° gennaio 2021 tutte le piccole imprese e alcune microimprese sono obbligate a passare al mercato libero.

Rientrano in questa tipologia:

  • Tutte le piccole imprese (con un numero di dipendenti tra 10 e 50, e un fatturato annuo tra 2 e 10 milioni di euro) titolari di punti di prelievo in “bassa tensione”
  • Le microimprese (con meno di 10 dipendenti, e un fatturato annuo non superiore a 2 milioni di euro) titolari di almeno un punto di prelievo con potenza contrattualmente impegnata superiore a 15 kW.

Per tutte le altre microimprese e per i clienti domestici il Servizio di Maggior Tutela terminerà dal 1° gennaio 2022.

Cosa succede:

Ha inizio il progressivo passaggio dal mercato tutelato al mercato libero, attraverso la graduale rimozione della tutela di prezzo.

A partire dal 1° gennaio 2021 le piccole imprese e alcune microimprese che non abbiano già scelto una fornitura a mercato libero, verranno servite per 6 mesi dal medesimo fornitore ma a nuove condizioni (Servizio a Tutele Graduali) previste e regolate dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA).


Dal 1° luglio 2021 in poi
, il cliente rientrante nelle tipologie sopra identificate, che non avrà ancora scelto il proprio fornitore sul libero mercato verrà assegnato, ad un esercente selezionato attraverso aste territoriali.

Per approfondire:

Di seguito i link ai comunicati pubblicati sul sito dell’ARERA

Per un’offerta a Mercato Libero con Gelsia:

Consulta le offerte dedicate alle piccole imprese sul nostro sito https://www.gelsia.it/offerte/#pmi oppure contatta il nostro servizio clienti al numero verde 800.478.538, attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8.00 alle 20.00 ed il sabato dalle 9.00 alle 14.00.