Si comunica che mercoledì 25 gennaio il Gelsia Point di Lissone chiuderà alle ore 18.00.

Addio carta. Gelsia mette a disposizione dei propri clienti la possibilità di firmare digitalmente con la Firma elettronica semplice (FES) i contratti per la fornitura di energia elettrica e gas.

Un modo semplice e veloce che non implica la necessità  di avere chiavette o strumentazione particolare: la sottoscrizione infatti avviene utilizzando una speciale penna presente agli sportelli e consente al cliente di ricevere il contratto direttamente sul proprio indirizzo email

Questo progetto si inserisce nelle azioni che la società sta implementando per migliorare la qualità dei servizi verso i propri clienti e contemporaneamente ridurre l’impatto ambientale.

Il nuovo servizio è al momento attivo da alcune settimane nei Gelsia Point di Seregno, Lissone, Desio, Cesano Maderno, Limbiate.

Leggi il comunicato stampa

Secondo la recente ricerca pubblicata da IEA, l’Agenzia Internazionale per l’Energia, e intitolata “The path to limiting global warming to 1.5 °C has narrowed, but clean energy growth is keeping it open” (ossia “La strada per limitare il riscaldamento globale a 1,5°C si è ristretta, ma la crescita dell’energia pulita la mantiene aperta”), sono stati mossi diversi passi avanti in termini di transizione energetica.

I nuovi dati, relativi al 2023, sono essenzialmente da intendersi come un monitoraggio del progressi per la Roadmap Net Zero prevista per il 2050 e seguono quelli resi noti nel 2021. Scopriamo insieme i punti salienti della ricerca, le tecnologie che stanno fiorendo nell’ottica di un futuro più sostenibile e quelle che, invece, faticano a decollare.

Il mercato delle rinnovabili va bene, ma si deve fare ancora molto

IEA sottolinea che, già nel 2030, le energie rinnovabili copriranno da sole ben un terzo della riduzione delle emissioni di gas serra in atmosfera. Entro il 2050, l’obiettivo è che si arrivi a una percentuale del 90% nella produzione di elettricità: un obiettivo che sarà possibile raggiungere solo ed esclusivamente se ci saranno linee guida chiare sia a livello nazionale che internazionale, specie in considerazione del fatto che, entro i prossimi sei anni, si dovrà triplicare la capacità rinnovabile installata fino a 11.000 gigawatt.

Per quanto riguarda i dati relativi alle emissioni di CO2, il report registra 37 miliardi di tonnellate per l’anno 2022, un ritorno ai livelli pre-pandemia che segna purtroppo un nuovo record in negativo. Tuttavia, c’è da aspettarsi che questi numeri salgano ancora in questo decennio, in cui IEA si attende il picco assoluto delle emissioni.

Dal momento che l’esigenza da parte dei Paesi più avanzati è quella di raggiungere lo zero netto entro il 2045 così da dare tempo anche alle nazioni dall’economia meno florida di ottenere gli stessi risultati nei cinque anni seguenti, i primi dovranno fare di più perché sono, di fatto, anche quelli che inquinano di più (per contro, i Paesi meno sviluppati sono invece quelli che più risentono di questo altissimo grado di inquinamento).

L’obiettivo è triplicare le rinnovabili entro il 2030 e raddoppiare, entro la medesima data, anche gli investimenti sulla rete. Contestualmente, l’utilizzo di combustibili fossili dovrà dimezzarsi entro il 2030 fino a raggiungere quota zero (assieme a quello del gas) entro il 2040. Per quanto riguarda invece il nucleare, dovrà essere raddoppiato entro il 2050, senza però che lo sviluppo di questa tecnologia infici il progresso delle rinnovabili, considerate assolutamente prioritarie per la transizione energetica.

Meno divario tecnologico per una completa decarbonizzazione

Un altro dato molto interessante proveniente dall’analisi di IEA è relativo al divario tecnologico che ci separa dalla completa decarbonizzazione, che risulta al 2023 decisamente ridotto rispetto al 2021: ad oggi, siamo al 35% di tecnologie disponibili per la transizione energetica, un risultato molto positivo. Batterie ed elettrolizzatori sono quelle che sembrano aver registrato il maggiore sviluppo tecnologico.

Di nuovo, molto bene anche fotovoltaico e veicoli elettrici: tra il 2015 e il 2022, la capacità fotovoltaica ha raggiunto quota circa 1 terawatt, mentre la vendita di auto elettriche è aumentata del 2000% (con oltre 25 milioni di veicoli in tutto il mondo). Le pompe di calore hanno subito un’impennata del 225%, e la capacità di accumulo delle batterie si è incrementata addirittura del 2500%.

E se, da un lato, ci sono buone prospettive per lo sviluppo di batterie a ioni di sodio ed elettrolizzatori, siamo invece ben lontani dalla maturità dei reattori modulari nucleari, che si ritiene non saranno diffusi su larga scala prima del 2035.

Per quanto riguarda infine i “punti critici” della decarbonizzazione completa, essi riguardano essenzialmente i settori che richiedono elevate quantità di potenza ed energia, come il trasporto pesante e l’industria pesante, per i quali sarà necessario sviluppare batterie più potenti, combustibili tanto efficienti quanto ecosostenibili, e metodi di cattura della CO2 in tutte le fasi produttive.

Si comunica che martedì 16 gennaio i Gelsia Point di Seregno, Lissone, Limbiate, Cesano Maderno e Desio  saranno chiusi dalle 14.30 alle 15.30.

Spesso alcuni operatori di call center o agenti porta a porta, utilizzando informazioni false o acquisite illecitamente contattano i nostri clienti, incentivando la sottoscrizione di nuove offerte e richiedendo in alcuni casi i loro dati personali.

Vediamo come affrontare il problema.

Attenzione alle truffe!

  • I nostri operatori li riconosci subito: ci presentiamo e ti diciamo da dove stiamo chiamando.
  • Diffida da chi ti contatta mediante WhatsApp presentandosi come Gelsia (non utilizziamo questo canale per contattare i nostri Clienti).
  • Diffida da chi ti contatta presentandosi come generica società di vendita e/o distributore di zona.
  • Le informazioni importanti sulla tua fornitura te le comunichiamo noi.
  • Non ti lasciamo senza energia elettrica e gas! Diffida da chi minaccia tagli o sospensioni della fornitura.

Come riconoscere i nostri operatori

  • Non si nascondono e ti chiamano sempre da numeri visibili. Puoi verificare in ogni momento con il box sottostante se si tratta di numerazioni a noi riconducibili.
  • Hai preso un appuntamento con un nostro agente? Presta attenzione alla documentazione contrattuale e al cartellino identificativo che l’agente ti deve mostrare. Entrambi devono riportare il logo Gelsia.
  • Gelsia è sempre molto chiara e precisa nell’illustrazione delle offerte commerciali. Potrai verificare le offerte e promozioni nei documenti contrattuali che provvederemo a inviarti a valle della telefonata.
  • Il nostro Servizio Clienti è gestito dall’Italia, non riceverai mai chiamate dall’estero.

Hai ricevuto una telefonata sospetta?

Clicca qui per verificare.

Al via i lavori del progetto di efficientamento energetico per trasformare il complesso scolastico e la biblioteca del Comune di Barlassina in Near Zero Energy Buildings (NZEB), con l’obiettivo di ridurre i consumi di energia primaria fino all’80%.

Il progetto si realizzerà grazie all’accordo siglato tra l’Amministrazione Comunale di Barlassina e Gelsia, società del perimetro AEB.

L’affidamento del servizio di riqualificazione energetica con trasformazione NZEB del Polo Scolastico di Via Colombo – Via Vecellio e della Biblioteca comunale di Largo Diaz prevede investimenti per oltre 6 milioni di euro su 6 edifici e una tempistica di completamento dei lavori stimata in 15 mesi dall’avvio del cantiere.

L’iniziativa fortemente voluta dall’Amministrazione ha l’obiettivo di riqualificare gli edifici per soddisfare gli standard NZEB, implementare tecnologie e soluzioni energetiche efficienti, migliorare la sostenibilità ambientale complessiva, aumentare il livello di sicurezza degli ambienti e, non ultimo, sensibilizzare la comunità locale ai temi di risparmio energetico e sostenibilità. Gli interventi prevedono l’installazione di impianti fotovoltaici, la riqualificazione completa dell’involucro termico tramite cappotti e isolamenti e il rifacimento delle coperture, la sostituzione degli attuali serramenti con infissi a bassa trasmittanza, la rimozione dell’amianto attualmente incapsulato e presente sulle coperture degli edifici, la sostituzione di tutti i corpi illuminanti con lampade LED ad alte prestazioni, la riqualificazione completa dell’attuale centrale termica con l’istallazione di generatori di calore del tipo pompa di calore a basso impatto energetico.

Il progetto prevede, in ottica di evoluzione “smart” del Comune, anche la fornitura e l’installazione di un sistema di telecontrollo in modo da permettere il monitoraggio dei consumi energetici in tempo reale. Per realizzare gli interventi previsti, ci si avvarrà dei fondi del Conto Termico, uno strumento gestito dal GSE che incentiva interventi per l’incremento dell’efficienza energetica, per Pubbliche amministrazioni ma anche privati. Per questo specifico progetto, si prevede un contributo di circa 4,9 milioni di euro.

Leggi il comunicato stampa