Gelsia conferma il proprio impegno nella promozione dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale con un nuovo importante progetto. A Pescara sorgerà infatti un impianto fotovoltaico da 1 MW di potenza, capace di generare energia pulita e rinnovabile per famiglie e imprese. La società di AEB (Gruppo A2A) consolida così la sua leadership nel settore dell’efficienza energetica, ritagliandosi un ruolo di player nazionale.

L’impianto, che verrà realizzato su un’area di quasi 5mila mq, sarà composto da oltre 2.000 pannelli fotovoltaici e produrrà circa 1,26 GWh di energia elettrica l’anno. Questo quantitativo di energia pulita consentirà di soddisfare il fabbisogno di energia elettrica di oltre 400 famiglie evitando l’emissione in atmosfera di circa 332 tonnellate di CO2 all’anno, contribuendo così alla decarbonizzazione del Paese e al contrasto dei cambiamenti climatici.

L’impianto, realizzato da Gelsia in collaborazione con SunCity, società di Pescara, sarà realizzato sul tetto di un edificio industriale e resterà nelle disponibilità di Gelsia per 25 anni. L’operazione avrà dunque un duplice beneficio ambientale: produrre energia green e consentirà di bonificare l’edificio, dismettendo l’attuale copertura in amianto.

Si tratta di un investimento da oltre 1,1 milioni di euro i cui lavori sono iniziati nelle scorse settimane mentre l’allaccio alla rete è previsto entro l’estate.

Si comunica che

  • i Gelsia Point di Giussano, Muggiò, Canegrate, Sovico, Trezzo sull’Adda, Lentate sul Seveso e Besana in Brianza rimarranno in data 26 aprile 2024
  • i Gelsia Point di Lentate sul Seveso e Besana in Brianza rimarranno chiusi in data 29 e 30 Aprile 2024

Si comunica che il 24 aprile i Point di Seregno, Desio, Limbiate, Cesano Maderno e Lissone resteranno chiusi dalle 15.30 alle 17.30.

Mai come negli ultimi anni è aumentata la consapevolezza dell’importanza di ridurre l’impatto ambientale delle nostre azioni quotidiane, specialmente dal punto di vista dei consumi energetici. In tale contesto, sono sempre più numerose i clienti che prendono in considerazione l’opzione di passare a fornitori di energia “green”, ossia totalmente rinnovabile.

Ma cosa significa davvero questa scelta, come farla nel modo giusto e perché è destinata a diventare sempre più popolare?

Cosa vuol dire “energia 100% rinnovabile”

È importante prima di tutto capire cosa si intende per “energia 100% rinnovabile”.

Viene definita in tal modo l’energia prodotta utilizzando fonti virtualmente inesauribili (rinnovabili, appunto) come il sole, il vento, l’acqua, il biogas o la biomassa. A differenza delle tradizionali fonti non rinnovabili di energia, come il carbone, il petrolio e il gas naturale, quelle green sono inoltre sostenibili dal punto di vista ambientale perché non emettono sostanze inquinanti durante il processo di produzione di energia.

Quando si sceglie un fornitore di energia 100% rinnovabile, si opta per un servizio che si impegna a fornire energia proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili. Ciò significa che ogni watt di energia utilizzata proviene da fonti pulite e sostenibili, al fine di contribuire in modo concreto alla riduzione dell’impatto ambientale legato alla produzione e al consumo di energia.

Le principali fonti di energia 100% rinnovabile

Esistono diverse fonti di energia 100% rinnovabile che possono svolgere un ruolo centrale nella transizione verso un sistema energetico più sostenibile ed ecologico.

Tra le principali ricordiamo:

  • Energia solare: è prodotta sfruttando la luce del sole attraverso pannelli solari fotovoltaici o collettori solari termici. Si tratta di una delle fonti di energia rinnovabile più diffuse e in rapida crescita in tutto il mondo, Italia inclusa. Può essere installata sia su piccola scala, come sui tetti delle case, sia su larga scala, come nelle aziende e nelle grandi industrie.
  • Energia eolica: è generata sfruttando la forza del vento per far girare le pale di turbine eoliche, che trasformano l’energia cinetica delle correnti d’aria in energia elettrica. Le turbine eoliche possono essere installate su terraferma o in mare aperto, e possono contribuire in modo significativo alla produzione di energia pulita e sostenibile.
  • Energia idroelettrica: è prodotta sfruttando la forza dell’acqua in movimento, come fiumi o cascate, per far girare turbine e generare elettricità. Le centrali idroelettriche possono variare in dimensioni, dalle grandi dighe alle micro-centrali idroelettriche, e fornire una fonte stabile di energia rinnovabile.
  • Biomassa: si riferisce all’energia prodotta dalla combustione di materiali organici come legno, residui agricoli e rifiuti organici. Questo processo rilascia anidride carbonica nell’atmosfera, ma poiché la biomassa proviene da fonti rinnovabili e può essere gestita in modo sostenibile, è considerato una fonte di energia rinnovabile.
  • Energia geotermica: sfrutta il calore proveniente dal nucleo terrestre per generare elettricità. Questa tecnologia si sviluppa attraverso l’utilizzo di vapore o acqua calda sotterranei per far girare turbine e generare energia. Le risorse geotermiche vengono già sfruttate in diverse parti del mondo e rappresentano una fonte stabile di energia rinnovabile.

Quelle elencate sono alcune delle varie fonti di energia rinnovabile oggi conosciute. Nel prossimo futuro, la loro attenta combinazione potrebbe fornire una base solida per un approvvigionamento energetico sostenibile e ridurre significativamente l’impatto ambientale legato alla produzione di energia.

Perché scegliere un fornitore di energia 100% rinnovabile

Le ragioni per scegliere un fornitore di energia 100% rinnovabile sono numerose, e la prima è legata ovviamente alla volontà di ridurre il proprio impatto ambientale: la crescente preoccupazione per l’inquinamento, il riscaldamento globale e i cambiamenti climatici ha infatti spinto molte persone a cercare alternative più sostenibili per il loro consumo di energia. In tal senso, optare per un fornitore di energia green si rivela una strategia efficace per ridurre l’impronta di carbonio delle proprie attività quotidiane.

Anche dal punto di vista della sostenibilità ad ampio spettro questa scelta si dimostra ideale. Le fonti rinnovabili di energia sono infatti infinite e inesauribili, e utilizzarle promuove un modello energetico più sostenibile nell’approvvigionamento a lungo termine.

Va infine considerato il fattore dell’innovazione tecnologica e dei continui avanzamenti che caratterizzano ormai da tempo il settore delle energie rinnovabili, attualmente ritenuto molto competitivo anche dal punto di vista economico. In pratica, ciò significa che è oggi più che mai conveniente per i consumatori rivolgersi a fornitori di energia 100% rinnovabile.

Come scegliere il tuo fornitore di energia green

Se stai valutando la scelta di un fornitore di energia 100% rinnovabile, sarà importante assicurarsi prima di tutto della qualità del servizio erogato.

Inoltre, il fornitore dove essere trasparente riguardo alla provenienza della propria energia e ai metodi utilizzati per produrla, in piena aderenza ai più elevati standard di sostenibilità e responsabilità ambientale.

Infine, non dimenticare di accertarti che il servizio clienti del fornitore sia di qualità, disponibile per risolvere eventuali problematiche e in grado di rispondere a qualunque richiesta in modo tempestivo ed efficace.

Gelsia risponde a tutte queste esigenze e, inoltre, tutte le sue offerte di energia elettrica provengono da fonti rinnovabili. Ciò significa che il 100% dell’energia elettrica di Gelsia fornita viene compensata con produzione da impianti alimentati a fonti green (idroelettrici, eolici, fotovoltaici, solari, geotermici, alimentati da maree e moto ondoso, da biomasse o da biogas).

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POD” è un acronimo derivante dal termine inglese “Point of Delivery”, che in italiano viene tradotto come “punto di consegna”. Si tratta, in termini pratici, del punto fisico in cui l’energia elettrica fornita dalla rete di distribuzione viene consegnata al cliente: un codice alfanumerico che identifica un’utenza della luce in modo univoco, un po’ come il codice fiscale fa riferimento a una specifica persona.

È importante non confondere il codice POD, che identifica esclusivamente la fornitura di energia elettrica, con il codice PDR, che è invece relativo alla fornitura del gas. Il POD è anche diverso dal codice cliente, che si compone di una serie di numeri con cui il fornitore di energia identifica il cliente all’interno del proprio sistema gestionale.- e che quindi cambia nel momento in cui si procede ad un cambio fornitore.

Al contrario del codice cliente, il POD rimane invece sempre invariato, perché è associato non al cliente, ma al contatore, ossia al dispositivo che misura i consumi di energia elettrica all’interno di un’abitazione.

Come riconoscere il codice POD?

Il codice POD viene assegnato in modo automatico al momento dell’allacciamento della fornitura elettrica, è composto da 14 o 15 caratteri alfanumerici e inizia sempre con la sigla “IT” che fa riferimento all’Italia.

È seguito poi da tre cifre che identificano la società di distribuzione dell’energia e dalla sigla fissa E, che viene stabilita dall’Autorità. Successivamente, si compone di otto o nove cifre che indicano il codice punto di prelievo: questi numeri sono chiamati anche “codice identificativo del contatore”.

È possibile individuare il codice POD in diversi modi:

  • Sulla bolletta dell’energia elettrica, in genere alla sezione “dati fornitura”.
  • Richiedendolo al proprio fornitore, previa comunicazione dei dati dell’intestatario dell’utenza.
  • In alcuni casi, direttamente sul contatore, anche se può accadere che i moderni dispositivi elettronici riportino solo parte del codice.

Utilizzare il codice POD per risalire al fornitore di energia elettrica

È possibile utilizzare il codice POD per risalire al fornitore di energia elettrica?

La risposta è sì: nel caso in cui si avesse a disposizione il codice, per esempio dopo averlo individuato su una vecchia bolletta della luce, sarà possibile rivolgersi allo Sportello per il Consumatore di ARERA e, più precisamente, al servizio SMART Info.

In alternativa, si potrà fare riferimento al distributore locale, che è sempre a conoscenza del nominativo del fornitore di energia elettrica: sarà sufficiente inviargli comunicazione (in genere via fax) per ricevere una risposta entro trenta giorni.

Gelsia rinnova il proprio legame con il Gruppo Sportivo AVIS di Seregno, confermando il proprio ruolo di sponsor anche per il 2024. Una partnership che testimonia il profondo legame della società del perimetro AEB (Gruppo A2A) con il territorio.

Anche per la stagione in corso, Gelsia sarà dunque al fianco di GS AVIS, partecipando attivamente a una serie di prestigiose manifestazioni sportive di running e ciclismo. Tra queste spiccano eventi di grande richiamo come la Milano Marathon, la Rome Marathon, la Mezza maratona Meda, la Mezza maratona Monza, il Monza-Montevecchia eco trail, il Monza-Resegone trail oltre a eventi sul territorio seregnese tra cui StraSeregno, StraBrianza, Seregno Christmas Run e la stimolante sfida su due ruote da Tortona a Seregno. In tutte queste occasioni, il materiale tecnico del GS AVIS sarà brandizzato Gelsia.

Il continuo sostegno e la fiducia di Gelsia nel Gruppo Sportivo AVIS sono testimonianza del riconoscimento del valore della missione dell’associazione nel tessuto sociale. Il GS AVIS di Seregno si distingue come un pilastro consolidato, impegnato nel promuovere il benessere e l’integrazione sociale attraverso la pratica sportiva. Fondata nel 1976, l’associazione è affiliata alle federazioni sportive nazionali FIDAL, UISP e FIASP, sottolineando il suo impegno nel promuovere l’atletica leggera, il ciclismo e lo sport per tutti a livello nazionale.